venerdì 3 aprile 2015

corri

Vita di istanti, ore, giorni, settimane, mesi, anni.
Incontri, tanti, brevi, duraturi, intensi, sfuggevoli, solari, impegnativi.
Condivisione, di gioie, piaceri, gusti, ferite, dolori, impegni, fatiche.
In un giorno qualsiasi, dopo un giornata passata a costruire, scopri davanti a te qualcuno che ha provato le tue stesse difficoltà, il tuo stesso strappo e il dolore che ne è seguito, il tuo stesso sorriso che ha saputo ricucire, la tenacia per portare a termine guarigione, la scelta di non ripudiare ma accettare, di voler bene, comunque.
Non si può fermare il bene, questo mi ha insegnato la vita. Se hai mai amato veramente, sai che non si può fermare. Come la luce, che da quando è partita, non si è mai fermata. Come il vento, che non si ferma mai, cambia solo forma o intensità a seconda degli ostacoli o delle barriere che incontra. Come il sangue che ci scorre dentro. Finché c'è vita, il bene non si può fermare.
Vita costruisce montagne, sì, ma vi deposita neve, vi fa cantare il vento. Vita costruisce deserti, sì, e abissi, ma nessun luogo è inospitale, perché lei è ovunque.
Occorre saper esplorare, e conoscere, e amare l'inesplorato e lo sconosciuto.
Allora si scopre che nessun luogo è lontano, e che il presente è dentro di noi, sconfinato e meraviglioso, inaspettato e affascinante, misterioro e vicino, tanto vicino.
Non stare fermo. Vagli incontro.