sabato 2 maggio 2015

eccezionale

Leggo su carta di quotidiano nomi di uomini illustri. Il valore della notizia svanirà questa sera stessa, e poco di più durerà il valore dei celebrati dai media. Presto o tardi la cronoca li descriverà con parole diverse, il grande è spesso corrotto, il nobile è spesso senza nobiltà d'animo, il potente è spesso prepotente.
Guardo in tv, nei manifesti pubblicitari, immagini di testimonial eccellenti, volti seducenti dal cervello muto. I supereroi moderni ostentano spesso poteri inesistenti. Svettano nelle nostre città gigantografie di inconsistenza.
C'è bisogno di uomini e donne eccezionali nella vita di un essere umano?
Abbiamo davvero bisogno di contare sulla presenza di persone forti, nobili, potenti? Sono loro a cui rivolgiamo la nostra attenzione, ammirazione?
In questa Italia corrotta, sciupata e sterile, resa immobile dal torpore delle menti, voglio stilare la mia lista di uomini e donne eccezionali.
Sono eccezionali coloro che regalano un sorriso, una risata, il buon umore.
Sono eccezionali coloro che vedono le altrui debolezze, fragilità, e ne restano affascinati.
Sono eccezionali coloro che perdonano l'errore nell'amicizia, avvicinandosi a più profondi piani di conoscenza.
Sono eccezionali coloro che non giudicano, ma esplorano ciò che sta nascosto.
Sono eccezionali coloro che costruiscono serenità attorno a un bambino, giorno dopo giorno.
Sono eccezionali coloro che credono nella condivisione gratuita, costi quel che costi.
Sono eccezionali coloro che amano nel silenzio dello sguardo, senza pretesa di conquista.
Sono eccezionali coloro che sanno sciogliere il dolore e andare avanti.
Sono eccezionali coloro che si spendono, fino in fondo, per amore della vita, sostenendo il debole, abbracciando il fragile, accogliendo chi è solo, amando chi non ama se stesso.
Sono eccezionali coloro che ci stanno attorno e riempiono la nostra esistenza di silenti e docili scintille di luce.