lunedì 24 dicembre 2012

la favola dei buoni e dei cattivi

Oggi, in questo post, pubblico una favola scritta qualche tempo fa. Una favola che parla agli adulti, al wild side di ogni uomo e donna. Una favola è invenzione, e invenzione sono le etichette con cui cataloghiamo tutta la vita che respira e si muove dentro e fuori di noi, sempre.
Le illustrazioni sono state realizzate dalle abili mani e dal cuore profondissimo di Lorenza Troian, che ha curato tutto lo storyboard. Per poterlo fare diventare un libro illustrato e portarlo alle stampe la strada è difficile, perché non c'è spazio per la verità ora come non c'era spazio quando Gesù-Verità è venuto nel mondo, ma se qualcuno vuole contribuire alla realizzazione del progetto, mi scriva.
Non rinchiudete mai nel buio i vostri desideri. E' il mio augurio a tutti per questo Natale.




la favola dei buoni e dei cattivi
Voi che custodite la luce
che illumina tutte le cose
e mostra esattamente come esse sono,
lo so che mi sentite.

Non abbiate paura della mia voce.
Lo so che per ora non potete vedermi,
e avete paura perché non mi vedete,
e perché avete dimenticato la mia voce,
ma io vi parlo giorno e notte, da sempre.
Sono qui, qui in fondo al buio.

Sollevate la luce, non abbiate paura,
alzatela bene in alto,
e percorrete tutto il buio. Fino in fondo.
Non abbiate paura.
Seguite la mia voce e ricordate:
la luce illumina tutte le cose
e mostra esattamente come sono.

Ci siete quasi… riuscite a vedermi?
Avvicinatevi ancora un po’.
Non abbiate paura.

Sorpresi vero?
Sono Lupo.
Questo è il mio nome: Lupo.
Me lo avete dato voi fin dalla notte,
o meglio, dalla luce dei tempi.
Lupo. Mi chiamate così. 
 
Lo so cosa vi stanno sussurrando i pensieri,
vi stanno dicendo che i lupi
sbranano, predano, uccidono,
sono selvaggi, pericolosi, cattivi.
Sì, fin da piccoli vi INSEGNANO che
i lupi sono CATTIVI.
Ma fate luce. Continuate a
fare luce e guardatemi bene.

Io sono Lupo.
Non sono né buono né cattivo.
Sono esattamente come Colui
che mi ha creato ha voluto che fossi.

Per vivere ho bisogno di spazio.
Ho bisogno di tanto spazio fuori
quanto ce n’è dentro me.

Per questo vivo nella foresta.
Se mi chiudete in una gabbia
o in un recinto morirò,
perché se mi togliete spazio fuori,
mi togliete spazio dentro
ed è lì che io vivo.

Quando ho fame, uccido altri animali.
Non so perché non mi nutro di erba o insetti.
È così e basta. Io obbedisco
a Colui che mi ha creato
e voluto così.

Cacciare è molto faticoso,
per questo lo facciamo in branco.
Ci aiutiamo a vicenda e alla fine
ci dividiamo la preda.

Ce n’è per tutti e nulla viene sprecato.
Abbiamo faticato per procurarci il cibo,
e onoriamo l’animale che abbiamo catturato.
Sono rispettoso.
Sono esattamente come Colui che mi ha creato
Ha voluto che fossi.

Il branco è la mia famiglia,
i miei compagni, la mia gente.
Nel branco ci prendiamo cura l’uno dell’altro.

Ognuno ha un compito e
nessuno entra in competizione.
Qualsiasi disunione ci indebolirebbe
e non potremmo sopravvivere a lungo.

Rispetto ogni Lupo del branco
e non lo contrasto
perché la sua presenza è necessaria
per la mia stessa sopravvivenza. 
 
Quando nascono dei cuccioli,
tutti se ne prendono cura e partecipano
alla loro educazione.
Li coccoliamo.
Li accudiamo.
Li proteggiamo.
Insegniamo loro a vivere da Lupi,
esattamente come Colui che ci ha creato
ha voluto che fossimo.
E quando sono pronti,
li lasciamo andare.

È vitale che i nostri figli
abbandonino il branco.
Essi sono il frutto della nostra seminagione,
e il frutto non è per alimentare le radici,
ma per dare vita a un nuovo seme.
Ecco perché devono andare.
Così formeranno un nuovo branco
e potranno prosperare a lungo.

Dentro di noi non abita la paura.
Impariamo a conoscere i pericoli,
a evitarli se possibile
e ad affrontarli se necessario.
Ma non insegniamo ai nostri figli
ad avere paura di quello che non c’è.

Non ci ammaliamo mai.
Quando siamo vecchi e
sazi di amori, cacce e notti stellate,
torniamo alla Sorgente e
ci ricongiungiamo a Colui
che ci ha creati.

Facciamo esattamente
come Colui che ci ha creato
ha voluto che fosse.
Questa è la nostra forza,
il nostro equilibrio,
la nostra felicità.

Sono Lupo.
Non sono né buono né cattivo.
Sono esattamente come
Colui che mi ha creato
ha voluto che fossi.
Vivo rispettando chi sono.
Sono FELICE.

Tutti gli esseri viventi
sono e vivono come
Colui che tutto ha creato
ha voluto che fosse.
Beh, quasi tutti…

Ora che mi avete visto
alla luce che illumina tutte le cose
e avete scoperto chi sono,
non abbiate paura di guardare
dentro di voi.

No, no, non abbiate paura di guardare il buio.
Non abbiate più paura: il buio non esiste.
Ora sapete la verità.
Anche voi, sì, anche voi,
siete esattamente come Colui che vi ha creato
ha voluto che foste.

Ora, se volete essere felici,
basta che viviate come Lui vi ha voluti.
E Lui sì, Lui sì che è BUONO.
 

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