domenica 8 settembre 2013

appesi


A cosa sei appeso?, chiese un vecchio nepalese a un alpinista venuto a scalare una delle cime più alte del mondo.
Poi continuò, Vedo molte persone appese a qualcosa, ma pochissimi camminano liberamente.

Appesi alle idee.
Appesi ai sogni.
Appesi agli affetti.
Appesi al successo.
Appesi al denaro.
Appesi al sesso.
Appesi all'alcol.
Appesi alle droghe.
Appesi alla moda.
Appesi alla fama.
Appesi al potere.
Appesi alla vendetta.
Appesi al compatimento.
Appesi alla solitudine.
Appesi alle opinioni.
Appesi ai giudizi.
Appesi alle ferite ricevute.
Appesi agli errori.
Appesi al passato.
Appesi al futuro.
E tu, a cosa sei appeso?


Cosa credi che ci sia lassù?, chiese ancora il vecchio all'uomo che si era allenato a lungo e aveva investito molto per realizzare quella scalata.
Cosa pensi che vedrai lassù? Lì non c'è nulla, nulla che tu non abbia già dentro di te. Ma hai la mente troppo piena per vedere. Non c'è spazio nella tua mente nemmeno per vedere te stesso.

Riesci a vedere te stesso? Riesci a vederti nella tua nudità, nella tua nudità-pelle-muscoli-ossa-sangue-visceri-lacrime-umori-energia? Riesci a vederti e stupirti, piangere di bellezza e nostalgia di una stella, la stella che sei?

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