giovedì 5 settembre 2013

the wastepaper basket

E' un gesto che compiamo frequentemente, tutti i giorni. Ci consente di eliminare i file obsoleti, gli errori, la posta indesiderata, le cartelle che non ci servono più. Il risultato è maggiore spazio di memoria, ordine nell'archiviazione dei dati nel nostro computer, un senso personale di pulizia ed efficienza. Personalmente faccio pulizia del mio mac con una certa rigorosità, quasi un automatismo. E' una macchina affidabile, robusta, mi viene spontaneo ricambiare la sua efficienza con un po' ordine.
Mi piace in particolare il rumore di carta stropicciata che il mio mac fa quando elimino un file, è come se in quel momento io appallottolassi un foglio e facessi canestro nel cestino della carta straccia nell'angolo della stanza. Chi non l'ha mai fatto? E' anche divertente, no?
E la nostra mente? Per una volta, seguiamo la classica analogia mente-computer al contrario. Proviamo a chiederci se eliminiamo mai i file inutili, obsoleti o peggio, dannosi, dalla nostra mente. Tutti quei pensieri di rabbia, vendetta, paura, inadeguatezza, solitudine, disistima, vittimismo che quotidianamente fabbrichiamo dentro di noi, sono "file" che non ci servono, sono dannosi, occupano solo spazio nella nostra mente e soprattutto, impediscono alla nostra mente di lavorare al meglio per il nostro benessere psicofisico e quindi per la nostra felicità.
C'è chi per farlo medita, chi recita mantra, chi fa yoga, in genere la cultura orientale è molto più prolifica di tecniche e strategie in questo campo. Ci vuole tempo, allenamento, perseveranza e molta, molta pazienza; dati tali requisiti, il rischio insuccesso per un occidentale allevato nel mercato della produzione è elevato, anzi molto spesso non prendiamo nemmeno in considerazione tali approcci, preferendo "scorciatoie", più adatte alla nostra mentalità (farmaci in primis).
Io propongo questo semplice esercizio pratico, non richiede grandi energie, né un tempo e unluogo specifici per metterlo in pratica. Si può fare mentre si guida, mentre si beve il caffè con i colleghi, mentre ci si lava i denti, al supermercato...
Usate l'immagine del cestino della carta straccia, prendete quel pensiero negativo che vi passa per la mente, appallottolatelo e... fate canestro!
Buttate via i pensieri negativi, cestinate tutto ciò che occupa inutilmente la vostra mente, tutti quei pensieri che vi fanno venire mal di testa, mal di stomaco, che vi irrigidiscono le articolazioni e vi procurano tensioni muscolari. Sono pensieri che tolgono energia, spazio e movimento non solo alla mente, ma anche al corpo, al dispiegarsi libero dei vostri desideri.
Fate pulizia, tenete ordine nella vostra mente come nel vostro computer.
Difficile? No. Io amo il mio mac, è una macchina davvero bella, non mi ha mai creato problemi. Vuoi che non sia capace di amre me stessa almeno un pochino di più di un computer?
Quindi forza, usate quel cestino, buttate via i pensieri inutili. Potete scegliere no?
Ricordate che i pensieri sono vostri, li fabbricate voi. Allora scegliete, eliminate quelli cristallizzati, vecchi, tristi, e fabbricatene di più belli, vitali, gioiosi.
Buon cestino a tutti.


Nessun commento:

Posta un commento