venerdì 4 settembre 2015

segnali

Sulla strada.
Nella vita.
Segui i segnali.
Ce ne sono in continuazione.
Se hai qualche dubbio, fermati un attimo e guardati intorno.
A mente serena, perché ogni pensiero è nebbia che offusca la visione.
A sorriso grande, sul volto e nei polmoni, perché la vita ama parlare a chi sa respirare.
Allora dove andare sarà scritto su una cartolina in una osteria dove ti sei fermato per ristorarti, o sarà il volo di un uccello che incede davanti a te, o il volto fragile di una vecchia locandiera di nome Ines o ancora ci arriverai prendendo a sinistra invece che a destra, solo perché così ti piace.
Sembrerà sempre per caso, e mai per scelta ponderata, ma vero è che sarà perché ogni volta sceglierai te stesso, ancora e ancora, in ciò che ti piace.
Se poi ti sorprende il vento, ancora meglio, perché in quel caso sarai proprio benedetto.
Seguilo senza un istante di rigetto, è voce diretta del cielo.
La vita è soprendente, e anche un po' puttana.
Non ama chi non sa guardare, chi non sa giocare, chi non si stupisce con occhi di bambino ad ogni divenire.
Ma dona, e dona molto, a chi sa perdonare, a chi sa accogliere e lasciare andare. A chi non si fa domande se è giusto o se è sbagliato, ma vive fino in fondo ogni giorno che gli è dato.
La vita accudisce chi di lei è innamorato.
Certo prima forgia, con l'acqua e con il fuoco, perché bruciano le lacrime sul volto della sofferenza, ma è così che si purifica il prezioso che si è sporcato, che si libera il cuore dalla schiavitù della mente e si stendono le ali dell'anima.
La vità ti ha già scelto, nel momento in cui sei stato concepito.
Amala, follemente e ad ali spiegate.
Perché niente e nessuno è bella come lei.
Niente e nessuno è viva come lei.
Niente e nessuno è infinita come lei.
Niente e nessuno fa l'amore con te ogni istante, ogni giorno, sempre e per sempre.
Lei è vita, non la perdere nemmeno per un istante.

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