lunedì 7 dicembre 2015

la bastarda

Senti che qualcosa ti lega, ma non sai cos'è.
Senti che qualcosa ti trattiene, ma non ne conosci la forza.
Senti che qualcosa ti tiene sulla corda, ma non conosci la destrezza.
Senti che qualcosa ti mangia costantemente energia, ma non ne conosci la voracità.
Senti che qualcosa è sempre dietro ogni tuo gesto, ogni tua decisione, ma ne conosci il volto.
Lei, la vanità, la grande bastarda, è sempre con te.
Pronta a nutrirsi di ogni tuo pensiero, slancio, atto creativo, progetto, desiderio.
Non dubitare della sua prensenza, è come un secondino diligente, un guerriero perfettamente addestrato, non abbandonerà mai il suo compito: usarti come pasto.
Se fallisci ti abbassa, se hai successo ti innalza, ma non ti ama, nemmeno per un istante si prende cura di te.
È lei che ti strozza il respiro, che ti impedisce di spiegare appieno le ali che hai dentro, con le quali respiri e vivi.
È lei che ti accorcia il passo, le giornate e gli anni.
Qualche volta esci e corri, per un metro, per dieci, per un isolato. Non importa quanto sei allenato, esci. Corri senza distanze da raggiungere, senza calcoli. La vanità ama i calcoli e  le sfide. Non farla ingrassare.
Corri all'improvviso, senza darle il tempo di organizzarsi una meta. Corri fino a quando la mente comincerà a dire basta, prima o poi lo farà, non dubitare, griderà, brucerà di fermarsi se non le dai un obiettivo.
Corri e senti il respiro che chiede aria, che chiede spazio, senti le tue ali che vogliono librarsi.
Corri e sciogli quel nodo che ti strozza il respiro infilando un passo dietro l'altro. Corri e fai passare aria e verità. Corri e ascolta la potenza del tuo cuore, l'alleanza perfetta tra muscoli e scheletro per creare movimento, ciò che sei. Perché sei aria e movimento, non traguardi e ostacoli.
Corri e sciogli nel respiro la vanità, senza porti obiettivi, se non l'ascolto di chi sei tu dentro. Lei non sa vivere senza una meta, non sa vivere senza rumore. Tu corri e fai silenzio.
Ascolta e ringrazia la risposta del tuo cuore allo sforzo, la precisione delle gambe, la flessuosità delle tue ossa.
Se senti fatica, è lei che cerca di farti ragionare.
Vai oltre, non averne paura.
E quando sei all'ultimo passo, all'ultimo respiro, guardala. È solo una voce dentro di te, ma non è più forte del tuo respiro. Non è più forte del tuo battito d'ali divino.
E lì sta la Vita.
Non lasciarti ingannare.

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