martedì 7 luglio 2015

pi greco

Pi greco. 
È una costante che indica un rapporto.
È irrazionale, ovvero è una grandezza incommensurabile, priva di un sottomultiplo comune.
È trascendente, ovvero non è esprimibile usando un numero finito di interi, di frazioni e di loro radici.
È la prima lettera di περίμετρος (perimetros), che significa «misura attorno».

Ogni volta che occorre chiudere un cerchio nella vita, ci vuole pi greco. Ci vuole un briciolo di trascendenza, occorre andare oltre i confini della mente, le misure, le aspettative e le verifiche.
Occorre andare attorno alla realtà per vederla in modo completo, occorre andarci dentro, fino al centro, per capirne il rapporto con l'esterno, perché l'uomo è un numero complesso, spesso non intero.
Pi greco è quella scintilla, irrazionale per la mente che ha sempre bisogno di porre un limite, che è però vitale per contenere le relazioni.
Ad ogni incontro infatti, che tu ne sia consapevole o no, inizia un cerchio.
A volte si fermerà alla prima svolta e non si completerà, a volte sarà per sempre e sarà sigillato da un anello, a volte verrà spezzato e allora dovrai essere bravo a chiuderlo, o resterai legato a un arco che non ritorna, e tu non sarai mai più intero.
Ci vuole pi greco nella vita.
Lo sanno i pianeti e lo sanno i tronchi degli alberi.
E lo sa pure il sangue.





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